Configurare un qualsiasi modello di Raspberry Pi
Questo tutorial ti guiderà attraverso i vari passaggi da seguire per una prima configurazione di un Raspberry Pi. Assicurati di consultare le nostre altre guide introduttive per esercitazioni più approfondite. Fortunatamente il processo di installazione per Raspberry Pi 4, 3, 2 e 1 è sostanzialmente lo stesso.
In questa guida, daremo uno sguardo a tutte le attrezzature di cui avrai bisogno. Eseguiremo inoltre tutti i passaggi per l’avvio di Raspberry Pi per la prima volta.
Attrezzatura Essenziale
Esaminerò rapidamente tutte le attrezzature necessarie per partire da zero. Se stai realizzando un progetto specifico, potresti scoprire che avrai bisogno di ulteriori parti necessarie per la realizzazione del tuo progetto
Raspberry Pi
Non puoi iniziare senza un Raspberry Pi! Esistono alcune varianti del Raspberry Pi, quindi assicurati di scegliere quello che si adatta meglio alle tue esigenze.
Consiglio vivamente di utilizzare l’ultima versione possibile (Raspberry Pi 4 4gb) e otterrai le migliori prestazioni e funzionalità.
Scheda Micro SD
Una scheda micro SD è un componente essenziale in quanto Raspberry Pi non funzionerà senza di essa. E’ possibile impostare l’avvio tramite porta USB, ma ti consiglio di utilizzare una scheda Micro SD se sei agli inizi (anche per una questione di velocità).
Le versioni precedenti di Raspberry Pi richiedono una semplice scheda SD. Qualunque cosa più recente di Raspberry Pi B + (e di conseguenza tutte le versioni attualmente in vendita) avrà bisogno della scheda micro SD. Consiglio vivamente di procurarti una scheda di almeno 8 GB, più grande, meglio è, soprattutto se stai realizzando progetti affamati di dati. Spesso le schede da 32 GB rappresentano la soluzione ideale come rapporto qualitàprezzo ma valuta anche tagli di memoria superiori in caso di utilizzo per emulare giochi (RetroPie) o come NAS (OpenMediaVault).
Tastiera e mouse
Una tastiera e un mouse sono teoricamente necessari solo se si controlla direttamente il Pi e non si accede da remoto per controllarlo (tramite SSH da riga di comando o graficamente con VNC). Consiglio comunque di tenere una tastiera e un mouse vicini poiché potrebbero esserci momenti in cui il Pi diventa inaccessibile sulla rete e dovrete intervenire localmente (e anche per rendere più semplice la configurazione iniziale).
Cavo HDMI
Per poter collegare il Raspberry Pi a un monitor o una TV è necessario un cavo HDMI. Come accennato prima questo cavo è necessario se controllerai e utilizzerai direttamente il Pi ma non lo diventa più in caso di accesso da remoto.
Adatattore Micro HDMI
In caso tu possegga il Raspberry Pi 4 è necessario oltre al cavo HDMI anche l’adattatore per la porta micro HDMI dato che il Pi 4 ha due porto micro HDMI e non più una porta standard come per gli altri modelli.
Alimentatore
Un alimentatore è essenziale per l’accensione del Pi. Per il Pi è consigliato un alimentatore micro USB (o type-c in caso di Pi 4) 5V, 2A. È essenziale che emetta almeno 5 V, 2 A, altrimenti il Pi potrebbe non accendersi o comportarsi in modo insolito. Se ottieni un quadrato color arcobaleno nell’angolo in alto a destra (o un simbolo simile ad un fulmine), allora non hai un alimentatore abbastanza buono collegato e dovresti sostituirlo se vuoi rendere stabile il tuo Pi. In alcuni scenari è comunque possibile alimentare il Raspberry collegandolo a una presa USB di una macchina esterna (Televisore, PC, etc) ma come detto prima potrebbe rendere il sistema instabile se i compiti richiesti necessitano di una maggiore quantità di energia.
Attrezzatura Opzionale
Gli articoli seguenti sono solo opzionali e non necessari per il corretto funzionamento del Pi. Tuttavia ti consiglio vivamente di avere entrambi, poiché sono incredibilmente utili e (nel caso del case) aiutano a mantenere il tuo Pi in ottime condizioni.
Connessione di rete o Internet
Sarà richiesto un adattatore WiFi o un cavo Ethernet per connettersi a una rete locale o Internet. Se hai una versione superiore al Raspberry Pi 2 (3, 4, ZeroW), non avrai bisogno di un adattatore (dongle) WiFi poiché a bordo è presente un modulo WiFi. Avere una connessione di rete attiva renderà il funzionamento di Raspberry Pi molto più semplice in quanto è possibile utilizzare strumenti come SSH, FTP e molto altro.
Raspberry Pi Case
Anche se non essenziale, si consiglia di utilizzare una custodia (case) in quanto aiuterà a proteggere il tuo Raspberry Pi. Noterai che alcuni case aggiungeranno anche alcune funzionalità in più al tuo Pi. Puoi trovare molte custodie Raspberry Pi disponibili per l’acquisto o puoi stampare in 3D la tua.
Assemblaggio del Case
Se hai acquistato una custodia per Raspberry Pi, è il momento giusto per assemblarla. Poiché tutti i case sono diversi, basta assemblarli secondo le istruzioni che si spera siano stati forniti insieme ad esso. Una volta assemblato il case, sei pronto per collegare tutto e far funzionare il tuo Pi.
Accensione di Raspberry Pi
Prima di accendere il Raspberry Pi, assicurarsi di disporre di tutte le apparecchiature necessarie elencate sopra. Se non disponi di parte dell’attrezzatura, potresti scoprire che il Pi non funzionerà o sarà impossibile controllarlo. Innanzitutto, avrai bisogno di una scheda micro SD con un sistema operativo preinstallato. La maggior parte delle schede SD fornite in bundle con il Pi contengono Raspbian preinstallato, in caso tu abbia una scheda vuota basta seguire la nostra guida per installare Raspbian. Se si utilizza una scheda SD contenente NOOBS, sarà necessario selezionare un sistema operativo da installare e configurare all’avvio.
1. Inizia inserendo la scheda micro SD nello slot del Raspberry Pi. La posizione dello slot è nella parte inferiore del Pi e la scheda si adatta solo in un modo
2. Quindi collegare la tastiera e il mouse negli slot USB.
3. Ora collega il cavo HDMI alla porta HDMI sul Pi (nel caso della versione 4 è necessario un adattatore micro hdmi-hdmi) e quindi alla TV o al monitor. È importante assicurarsi di aver selezionato l’ingresso giusto sulla TV o sul monitor (ad es. HDMI 1).
4. Se si desidera connettere Raspberry Pi a Internet, inserire un cavo Ethernet o un adattatore WiFi. Le versioni più recenti hanno il WiFi integrato, quindi non avrai bisogno di un dongle.
5. Quando ci si è assicurato che tutti i cavi e la scheda SD siano collegati correttamente, collegare infine l’alimentatore micro USB. Questo cavo alimenterà e avvierà il Raspberry Pi. Non è presente alcun interruttore di accensione o spegnimento sul Raspberry Pi, quindi dovrai fare attenzione quando togli la corrente. Per rendere più facile l’accensione e spegnimento è possibile acquistare un cavo con micro usb (o type c in caso Pi4) con un bottone di accensione spegnimento integrato .
Se Raspbian è già installato, dovrebbe avviarsi direttamente sul desktop.

Dopo aver impostato tutto, potresti iniziare a dare un’occhiata ad alcuni fantastici progetti Raspberry Pi che puoi realizzare. Questi progetti ti aiuteranno a ottenere il massimo dal tuo Pi. Rimarrai sorpreso da quanto può fare questo fantastico piccolo computer.